La gestione Cardio-Oncologica nei pazienti anziani

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Autore
De Bonis, Giulia <1997>
Data
2022-06-28Disponibile dal
2022-07-14Abstract
Background
La popolazione anziana rappresenta una percentuale importante della popolazione, ed è destinata ad aumentare sempre di più.
Negli ultimi anni lo sviluppo in ambito oncologico ha permesso di aumentare la sopravvivenza media, e si è passati da un approccio conservativo/palliativo nei confronti del paziente anziano, ad uno invece più interventistico, che però non può prescindere da un'accurata valutazione della fragilità dei pazienti e della presenza di fattori di rischio o malattie cardiovascolari; mancano però linee guida sulla gestione di questa popolazione.
Lo scopo di questo studio è quello di caratterizzare da un punto di vista cardiologico la popolazione oncologica anziana, curata presso l'IRCCS San Martino-IST di Genova.
Metodi
Sono state analizzate le cartelle cliniche dell'ambulatorio di cardio-oncologia per il biennio 2018-2019.
I pazienti selezionati sono stati coloro che al momento della prima visita avevano età ≥75 anni.
Per ciascuno sono state create e inserite nel database n.3 schede: anamnesi, prima visita, ultima visita, visite aggiuntive legate ad eventi CV.
Risultati
I pazienti di età ≥75 anni sono stati 590, e sono stati divisi in tre fasce d’età.
I tumori presenti maggiormente sono stati: carcinoma della mammella, prostata, e LNH. I pazienti che avevano effettuato o che stavano effettuando chemioterapie considerate cardio-tossiche sono stati il 51,5%.
La popolazione indagata ha mostrato un'elevata prevalenza di fattori di rischio CV, soprattutto ipertensione e pregresso tabagismo, il 16,7% presentava almeno tre FDRCV mentre l'83,2% fino a due.
Il 37,8% presentava comorbidità CV già alla prima visita di cui FA nel 12,7% e HF nel 2,2%.
Il numero di eventi CV post-terapia oncologica è stato di 71.
In 234 è stata ottimizzata la terapia cardiologica.
Conclusioni
La popolazione oncologica ≥ 75 anni raggiunge numeri elevati e deve essere stratificata per quanto riguarda i fattori di rischio CV prima di iniziare la cura oncologica. Background
The elderly population represents an important percentage of the population, and is set to increase more and more. In recent years, developments in the field of oncology have led to an increase in median survival, and there has been a shift from a conservative/palliative approach to the elderly patient to a more interventional approach, which, however, must include an accurate assessment of the frailty of the patients and the presence of risk factors or cardiovascular diseases; however, guidelines on the management of this population are lacking. The aim of this study is to characterise from a cardiological point of view the elderly oncological population treated at the IRCCS San Martino-IST in Genoa.
Methods
The medical records of the cardio-oncology outpatient clinic for the two-year period 2018-2019 were analysed. Selected patients were those who were aged ≥75 years at the time of the first visit. For each, three cards were created and entered into the database: medical history, first visit, last visit, additional visits related to CV events.
Results
There were 590 patients aged ≥75 years, and they were divided into three age groups. The most prevalent cancers were breast cancer, prostate cancer, and NHL. Patients who had undergone or were undergoing chemotherapies considered cardiotoxic were 51,5%. The investigated population showed a high prevalence of CV risk factors, especially hypertension and previous smoking, 16,7% had at least three FDRCVs while 83,2% had up to two. 37,8% had CV comorbidities already at the first visit of which AF in 12,7% and HF in 2,2%. The number of CV events after cancer therapy was 71. In 234, cardiology therapy was optimised.
Conclusions
The oncology population ≥ 75 years of age reaches high numbers and needs to be stratified with regard to CV risk factors before embarking on cancer treatment.
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5659]