Interpretazione partecipata del paesaggio montano per la comunità di Bernezzo (CN)

Abstract

L’elaborato di tesi pone l'attenzione sui luoghi della vita quotidiana, non solo attraverso le tipiche analisi oggettive ma anche quelle soggettive valorizzandoli con un'indagine sociologica ed, inoltre, introduce il tema parallelo dei piani vincolistici a scala vasta che poco si interfacciano con la concreta operatività e specificità delle realtà locali: il fine è dimostrare i benefici ricavabili dall’applicazione di processi partecipativi come strumento utile alla stesura di indirizzi strategici alla scala locale. Il caso studio, localizzato nella provincia piemontese di Cuneo, si inserisce nell’ambito di paesaggio n°58, “Pianura e colli cuneesi”, di cui sono stati studiati principalmente gli obiettivi di qualità. Considerare i soli aspetti percepibili dalla comunità, ha indirizzato le analisi su metodi d’indagine - scenico-percettiva ed architettonica - che esaminassero maggiormente gli elementi visivi, estetici e percettivi del paesaggio e le relazioni visive che rendono riconoscibili il paesaggio e i suoi elementi caratterizzanti. Le indagini hanno portato alla stesura di un quadro strategico attraverso un processo bottom-up che coinvolgesse la popolazione - con la realizzazione di Parish Maps - e alcuni stakeholders - con interviste semistrutturate. Di conseguenza, tale quadro, andrà a focalizzarsi sulle aree su cui la comunità ha posto particolare attenzione: patrimonio boschivo e agricolo, reticolo idrografico, cava, viabilità lenta, polo industriale, aree verdi pubbliche e tessuto residenziale. La pianificazione di tali aree vede principalmente cinque azioni per il paesaggio: la mitigazione visiva, il recupero e il possibile ampliamento del tessuto residenziale, il potenziamento della viabilità, l'implementazione del sistema delle aree verdi e la valorizzazione del tessuto agro-forestale di qualità. Specifichiamo che gli indirizzi collimano sia con le indicazioni del piano regolatore e sia con la volontà cittadina, quindi operative e fattibili.

The thesis draws attention to the places of everyday life, not only through the typical objective analyzes but also the subjective ones, enhancing them with a sociological investigation and, moreover, introduces the parallel theme of constraint plans on a large scale that hardly interface with the concrete operation and specificity of local realities: the aim is to demonstrate the benefits that can be obtained from the application of participatory processes as a useful tool for drafting strategic guidelines at the local scale. The case study, located in the Piedmont, near of Cuneo, is scenery scope n. 58, "Plain and hills of Cuneo", whose quality objectives have mainly been studied. Considering only the aspects perceivable by the community, they directed the analyzes on methods of investigation - scenic-perceptual and architectural - that would examine more the visual, aesthetic and perceptive elements of the landscape and the visual relationships that make the landscape and its characterizing elements recognizable. The surveys led to the drafting of a strategic framework through a bottom-up process that involved the population - with the creation of Parish Maps - and some stakeholders with interviews. Consequently, this framework will focus on the areas on which the community has paid particular attention: forest and agricultural heritage, hydrographic system, quarry, slow viability, industrial area, public green areas and residential areas. The planning of these areas mainly sees five actions for the landscape: the visual mitigation, the recovery and possible expansion of the residential areas, the enhancement of the viability, the implementation of the system of green areas and the enhancement of the quality agro-forestry area. We specify that the indications coincide both with the indications of the urban plans and with the will of the community, therefore operational and feasible.