Università di Genova logo, link al sitoUniRe logo, link alla pagina iniziale
    • English
    • italiano
  • italiano 
    • English
    • italiano
  • Login
Mostra Item 
  •   Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • Mostra Item
  •   Home
  • Tesi
  • Tesi di Laurea
  • Laurea Magistrale
  • Mostra Item
JavaScript is disabled for your browser. Some features of this site may not work without it.

Impatto della frequenza eiaculatoria sulla qualità seminale di campioni raccolti a scopo diagnostico o terapeutico in un centro di Procreazione Medicalmente Assistita

Thumbnail
Mostra/Apri
tesi16441377.pdf (559.5Kb)
Autore
Loberti, Lorenzo <1995>
Data
2021-07-05
Disponibile dal
2021-07-15
Abstract
Lo studio si è concentrato sul comprendere se la frequenza eiaculatoria durante i 3 mesi precedenti la raccolta del seme influenzi i parametri seminali negli uomini oligospermici. Questo è uno studio retrospettivo eseguito in un centro pubblico di terzo livello per l'infertilità. Abbiamo analizzato uomini in astinenza sessuale da 3-5 giorni, i cui campioni di sperma, raccolti sia per scopi diagnostici che a fini di PMA in 1 anno, contenevano ≤ 15mil/ml. Sono stati esclusi i campionamenti raccolti chirurgicamente o raccolti per tecniche di conservazione della fertilità. Sono stati registrati dati demografici e clinici standard, nonché i parametri seminali. La frequenza di eiaculazione è considerata ottimale (almeno 2-3/settimana) o ridotta (<1/settimana). Il potenziale ruolo predittivo di frequenza, età, BMI, tabagismo, criptorchidismo, varicocele e giorni di astinenza sui parametri seminali è stato valutato mediante un’analisi univariata e poi multivariata per tutti i fattori significativi nei modelli univariati. Una p<0.05 è considerata statisticamente significativa. Su 738 uomini, 491 hanno riportato una frequenza di eiaculazione ottimale, 247 non ottimale, 0 ha riportato eiaculazioni quotidiane. La mobilità totale degli spermatozoi (35,91±22,84% vs 32,28±16,91%; p=0,02) e la motilità rapida progressiva degli spermatozoi (5,56±6,09% vs 4,20±6,1%; p=0,006) sono significativamente più alte nel gruppo con frequenza ottimale. La frequenza rimane predittiva della mobilità totale (p=0,04) e della mobilità progressiva rapida (p=0,03) in un modello di regressione lineare multivariato con età e concentrazione di spermatozoi. Il volume dello sperma (2,92±1,56ml vs 2,91±1,54ml; p=NS) e la concentrazione (5,74±5,05mil/ml vs 6,05±4,78mil/ml; p=NS) non differivano significativamente a seconda della frequenza di eiaculazione dichiarata. L'ottimizzazione della frequenza eiaculatoria può migliorare gli esiti della PMA così come il successo dei concepimenti spontanei.
 
Does ejaculatory frequency during the three months preceding semen collection influence semen parameters in oligospermic men? This is a retrospective study performed at a tertiary level public infertility center. We included all semen samples, collected both for diagnostic purposes and ART cycles between September 2019 and September 2020, with a sperm concentration of 15 million/ml or less, and an abstinence of 3- 5 days. Exclusion criteria were surgically collected or collected for fertility preservation semen samples. Standard demographic and clinical data were recorded, as well as semen parameters. Ejaculation frequency was considered “optimal” (at least 2-3/week) or “reduced” (<1/week). The potential predictive role of ejaculation frequency, age, BMI, smoking habits, previous cryptorchidism, varicocele, days of abstinence on semen parameters was evaluated by univariate and then by multivariate analysis for all factors significant in the univariate models. P< 0.05 was considered statistically significant. Out of 738 men, 491 reported an optimal ejaculation frequency, 247 had <1 ejaculation/week, no one reported everyday ejaculations. Total sperm mobility (35.91±22.84% vs. 32.28±16.91%, p=0.02) and sperm rapid progressive motility (5.56±6.09% vs. 4.20±6.1%, p=0.006) were significantly higher in the group with optimal ejaculation frequency. Ejaculation frequency remained predictive of total mobility (p=0.04) and rapid progressive mobility (p=0.03) in a multivariate linear regression model with age and sperm concentration. Sperm volume (2.92±1.56 ml vs. 2.91±1.54 ml, p=NS) and concentration (5.74±5.05 mil/ml vs. 6.05±4.78 mil/ml, p=NS) did not significantly differ depending on the declared ejaculation frequency. Optimizing ejaculatory frequency may improve ART outcomes as well as success of spontaneous conceptions.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collezioni
  • Laurea Magistrale [5683]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/3642
Metadati
Mostra tutti i dati dell'item

UniRe - Università degli studi di Genova | Supporto tecnico
 

 

UniReArchivi & Collezioni

Area personale

Login

UniRe - Università degli studi di Genova | Supporto tecnico