Traccianti radioattivi per la diagnosi del morbo di Alzheimer
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Author
De Marchis, Cecilia <1995>
Date
2020-07-23Data available
2020-08-13Abstract
L’accumulo patologico di diversi peptidi è la base comune di molti processi neurodegenerativi, come il morbo di Alzheimer (Alzheimer’s Disease, AD). AD è caratterizzato da depositi amiloidi che causano alterazioni nella neurotrasmissione, l’attivazione di meccanismi infiammatori, la morte neuronale e l’atrofia cerebrale. La diagnosi in vivo è difficile in quanto i criteri si basano principalmente su manifestazioni cliniche, che diventano evidenti solo in una fase avanzata della malattia. Ad oggi, l’AD può essere diagnosticato con certezza solo dopo un esame istopatologico post-mortem, ma le immagini in vivo possono migliorare la possibilità nell’identificare la patologia in uno stadio precoce. A questo proposito, il rilevamento di placche amiloidi a livello cerebrale con la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET) potrebbe migliorare la diagnosi e permettere l’inizio immediato di una terapia efficace nel rallentare la malattia. Molte molecole-sonda per immagini PET sono state sviluppate per identificare modificazioni patologiche specifiche dell’AD e si sono dimostrate efficaci nel rilevare depositi amiloidi in vivo. Many neurodegenerative processes, such as Alzheimer's disease (AD), have the pathological accumulation of several peptides as a common basis. The amyloid deposits that characterize AD may cause alterations in neurotransmission, activation of inflammatory mechanisms, neuronal death and cerebral atrophy.
As the criteria are mainly based on clinical manifestations, which become clear only at an advanced stage of the disease, in vivo diagnosis is difficult. So far, AD can be diagnosed with certainty only after a post-mortem histopathological examination, but in vivo images can improve the possibility of identifying the disease at an early stage. In fact, the detection of cerebral amyloid plaques with Positron Emission Tomography (PET) could improve the diagnosis and allow the immediate start of an effective therapy to slow down the disease. Many probe molecules for PET images have been developed to identify AD-specific pathological modifications and have proven effective in detecting amyloid deposits in vivo.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5076]