Studio di coorte in pazienti con tubercolosi polmonare nell'area metropolitana di Genova anni 2016-2019
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Author
Dibari, Anna <1995>
Date
2020-07-22Data available
2020-07-30Abstract
INTRODUZIONE: La tubercolosi è la prima causa di morte per singolo agente infettivo nel mondo, con numero di casi in Europa in costante riduzione. L’insorgenza di ceppi farmaco resistenti rende più difficoltoso il trattamento e il controllo della malattia tubercolare.
Obiettivo di questo studio è la valutazione delle caratteristiche dei pazienti con tubercolosi seguiti presso la Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova negli anni 2016-2019.
PAZIENTI E METODI: Sono stati raccolti i dati clinici di tutti i pazienti con la tubercolosi, poi confrontati con i dati relativi agli anni 2000-2015. Sono stati analizzati i dati dei pazienti provenienti da ospedali liguri diversi dal San Martino per cui sono risultati positivi i campioni inviati presso il laboratorio del Policlinico, soprattutto per la valutazione delle resistenze.
RISULTATI: Sono stati inclusi 134 pazienti: età mediana 40 anni, 70,1% maschi, 50% caucasici (di cui 85,1% di nazionalità italiana), 4,4% con HIV. Dal 2012 al 2019 in numero di casi è rimasto stabile, con una mediana di 35,5 casi all’anno. La localizzazione polmonare rimane la più frequente (67,9%), con un aumento delle localizzazioni extrapolmonari rispetto al gruppo 2000-2015 (43,3% vs 29,1%), soprattutto tra i non caucasici. Il 56% dei pazienti sono guariti, 6% deceduti e 32,1% persi al follow-up. Non è stata rilevata una correlazione tra l’etnia o la nazionalità e la compliance al trattamento. La resistenza ad INH era di 10,8%, a rifampicina 2,6%, con farmacoresistenza totale in riduzione rispetto alla coorte 2000-2015 (10,5% vs. 20,2), ma più elevata rispetto alla coorte di 160 pazienti provenienti da altri ospedali liguri (6,9%).
CONCLUSIONI: La tubercolosi rimane un problema costante, ripartito equamente tra l’etnia caucasica e non. I problemi principali nella gestione dei pazienti sono legati non tanto alla farmacoresistenza quanto alla perdita al follow-up. BACKGROUND: Tuberculosis is the leading cause of mortality worldwide, with a constant decrease in the number of cases in Europe. Control and treatment of TB are made more difficult by the increased number of drug resistant strains.
The aim of this study was to evaluate the main characteristics of patients cared for by Division of Infectious Diseases of San Martino University Hospital in years 2016-2019.
PATIENTS AND METHODS: Clinical data of all the patients with tuberculosis were collected and compared to the data of patients followed in years 2000-2015 by the same Division. Data from patients cared for in other hospitals in Regione Liguria who had positive results of samples sent to the laboratory of San Martino Hospital were also analyzed, particularly for drug susceptibility.
RESULTS: 134 patients were enrolled: median age 40 years, 70,1% males, 50% Caucasian (of whom 85,1% Italian), 4,4% HIV-positive. The number of cases from 2012 to 2019 remained stable (median 35,5 per year). 67,9% patients had pulmonary disease, but an increase of extrapulmonary forms was registered compared to years 2000-2015 (43,3% vs. 29,1%), mainly between non-Caucasian patients. At the last follow up 56% were cured, 6% deceased, 32,1% lost to follow up. There was no association between race or nationality and compliance. Resistance to INH and rifampicin was 10,8% and 2,6%, respectively. The overall drug resistance decreased compared to 2000-2015 period (10,5% vs. 20,2%), but it was higher than in 160 patients from other hospitals in Liguria Region (6,9%).
CONCLUSIONS: Tuberculosis remains a constant problem in our setting, equally distributed between Caucasians and non-Caucasians. The main challenge seems retention in care and not drug resistance.
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesisCollections
- Laurea Magistrale [5082]