Il Trasporto di Emergenza Neonatale di neonati affetti da encefalopatia ipossico-ischemica candidati al trattamento con ipotermia. Valutazione del protocollo ligure attualmente in uso.

Abstract

Introduzione e scopo dello studio:L’encefalopatia ipossico ischemica (HIE) è causata da un insulto asfittico perinatale e può portare a disabilità neurologica.La terapia più efficace è l’ipotermia.Scopo dello studio è stato valutare l’appropriatezza del Protocollo C-ARS Regione Liguria per HIE in uso circa il Trasporto Neonatale di Emergenza (STEN) Metodi:Abbiamo eseguito un’analisi retrospettiva di 857 cartelle cliniche dello STEN Gaslini (Agosto ‘16 - Gennaio ‘20), esclusi i back-transport (249).L’attivazione dello STEN è stata valutata tramite i criteri del Protocollo C-ARS regione Liguria:A laboratoristici (indici di asfissia perinatale),B clinici (esame neurologico) e C strumentali (aEEG e EEG).Il neonato è trasferito se presenta criteri A e/o B e sottoposto a ipotermia terapeutica se presente almeno: uno dei criteri A, uno dei criteri B e uno dei criteri C Risultati:Sono stati trasferiti 101 pazienti per sospetto di HIE:31 (solo criterio A),6 (solo B),64 (A+B) e 0 per criterio C.Dei 101, 41 sono stati sottoposti ad ipotermia, dei quali: solo criterio A 0; solo B 3; solo C 0; A+B 14; B+C 2; A+C 3;A+B+C 21.L’incidenza di HIE è stata 1,51/1000 nati vivi (Italia 1-1,5) con differenze tra area metropolitana Genova e extrametropolitana,rispettivamente 1,32 e 1,68.Dei 101 pazienti, il parto era eutocico 26, eutocico con progressione in distocico 2, distocico 39, distocico con progressione in taglio cesareo 9 e taglio cesareo 25 Conclusioni:Il nostro studio ha dimostrato che: l’incidenza di HIE in Liguria è simile a quella Italiana;il numero di trasporti per HIE è quasi il doppio dei pazienti poi ipotermizzati;trasferire neonati che non saranno raffreddati non è un errore;il protocollo regionale in uso funziona egregiamente e garantisce che nessun neonato a rischio per trattamento ipotermico possa sfuggire;tenendo conto dalla situazione geografica ligure, anche neonati che provengono da ospedali molto distanti dal Gaslini sono stati trattati entro le 6 ore stabilite

Introduction and purpose of the study: Ischemic hypoxic encephalopathy (HIE) is caused by a perinatal asphyxial insult and can lead to neurological disability. The most effective therapy is hypothermia. Purpose of this study is evaluating ARS Liguria Region protocol C for HIE in use about Neonatal Emergency Transport (STEN) Methods: We performed a retrospective analysis of 857 STEN Gaslini medical records (August '16 - January '20), excluding back-transport (249). The STEN was activated using the criteria of the C-ARS protocol of the Liguria region: A laboratory tests (perinatal asphyxia indices), B clinical tests (neurological examination) and C instrumental tests (aEEG and EEG). The child is transferred to present criteria A and / or B and referred to therapeutic hypothermia if present at least: one of the criteria A, one of the criteria B and one of the criteria C Results: 101 patients were transferred on suspicion of HIE: 31 (only criteria A), 6 (only B), 64 (A + B) and 0 for criterion C. Of 101, 41 underwent hypothermia, of which: only criteria A 0; only B 3; only C 0; A + B 14; B + C 2; A + C 3; A + B + C 21. The incidence of HIE was 1.51/1000 live births (Italy 1-1.5) with differences between the metropolitan area of Genoa and the extrametropolitan area, respectevely 1.32 and 1.68. Of 101 patients, birth was eutocic 26, eutocic with progression in dystocic 2, dystocic 39, dystocic with progression in cesarean section 9 and cesarean section 25 Conclusions: Our study has shown that: the incidence of HIE in Liguria is similar to the Italian one; the number of transports for HIE is almost double the number of patients then cooled; procedures that will not be cooled are not an error; the regional protocol in use works well and guarantees that no child at risk for hypothermic treatment can escape; taking into account the geographical situation, even patients that come from very distant hospitals to Gaslini, can be treated within the 6 hour established