Ruolo dei trigliceridi nella determinazione del fabbisogno insulinico nel diabete mellito di tipo 2. Studio osservazionale retrospettivo.
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Autore
Baccino, Federico <1990>
Data
2019-10-21Disponibile dal
2019-11-15Abstract
I trigliceridi risultano essere frequentemente aumentati in corso di diabete, rappresentando un elemento caratteristico della cosiddetta “dislipidemia diabetica”. Nel diabete i trigliceridi sono aumentati come conseguenza della resistenza insulinica, una condizione fondamentale per lo sviluppo di questa condizione patologica. Scopo di questa tesi è valutare se i trigliceridi, in quanto marcatori di refrattarietà insulinica, possono concorrere alla ottimizzazione della dose iniziale di insulina nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2. Per questa tesi sono stati selezionati 60 pazienti (35 femmine e 25 maschi) affetti da diabete mellito di tipo 2 ed in terapia insulinica. Sono stati esclusi pazienti che assumessero antidiabetici orali e fibrati. Per ciascun soggetto sono stati raccolti i livelli di trigliceridi e si è poi analizzato il peso di questi nell’influenzare la dose di insulina. Dall’analisi delle correlazioni è emerso che i trigliceridi risultano correlati positivamente con la dose di insulina, ma questa non risulta essere molto forte (R = 0.37). Dal confronto dei valori medi dei parametri considerati nei vari gruppi è emerso che i pazienti con valori di trigliceridi più alti hanno un peso maggiore, una dose di insulina più alta e un BMI (p <0.05) maggiore in confronto ai pazienti con livelli di trigliceridi più bassi. Inoltre i soggetti con trigliceridi che superano il valore 150mg/dl, hanno un peso maggiore, una dose di insulina più alta e un rapporto insulina/BMI (p<0.05) più elevato rispetto agli individui con trigliceridi minori o uguali a 150mg/dl. Dall’analisi multivariata è emerso che in generale i trigliceridi influiscono sulla dose di insulina ma in misura minore rispetto al peso e al BMI. I trigliceridi, in quanto marcatori di resistenza insulinica e correlati con la dose di insulina, possono essere utilizzati per ottimizzare la dose di insulina, al fine di ridurre la frequenza di ipoglicemie e di iperglicemie nei soggetti con T2DM. Triglycerides are frequently increased during diabetes, representing a characteristic element of the so-called "diabetic dyslipidemia". In diabetes, triglycerides are increased as a result of insulin resistance, a fundamental condition for the development of this pathological condition. The aim of this thesis is to evaluate whether triglycerides, as markers of insulin refractoriness, can contribute to the optimization of the initial insulin dose in subjects with type 2 diabetes mellitus. 60 patients (35 females and 25 males) with type 2 diabetes mellitus and insulin therapy were selected for this thesis. Patients taking oral antidiabetics and fibrate were excluded. Triglyceride levels were collected for each subject and their weight was then analyzed to influence the insulin dose. From the correlation analysis it emerged that the triglycerides are positively correlated with the insulin dose, but this is not very strong (R = 0.37). From the comparison of the average values of the parameters considered in the various groups it emerged that patients with higher triglyceride values have a greater weight, a higher insulin dose and a higher BMI (p <0.05) compared to patients with lower triglyceride levels. Furthermore, subjects with triglycerides exceeding 150mg / dl have a higher weight, a higher insulin dose and an insulin / BMI ratio (p <0.05) higher compared to individuals with triglycerides less than or equal to 150mg / dl. Multivariate analysis showed that in general the triglycerides affect the insulin dose but to a lesser extent than the weight and the BMI. Triglycerides, as markers of insulin resistance and related to the dose of insulin, can be used to optimize the insulin dose, in order to reduce the frequency of hypoglycemia and hyperglycaemia in T2DM subjects.
Tipo
masterThesisCollezioni
- Laurea Magistrale [5076]