IL RUOLO DEL FARMACISTA NELLA GESTIONE DELLE ENDOPROTESI VASCOLARI, IN COLLABORAZIONE CON L'HUB REGIONALE DELLA U.O. CLINICA DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE DELL'OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
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Author
Bongiovanni, Valentina <1994>
Date
2025-11-13Data available
2025-11-27Abstract
Il presente lavoro analizza il ruolo del Farmacista Ospedaliero dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova nella gestione dei dispositivi medici utilizzati dalla U.O. Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, centro hub regionale per la chirurgia aortica complessa con particolare riferimento alle endoprotesi vascolari.
L’obiettivo dello studio è duplice: da un lato, razionalizzare i percorsi di approvvigionamento e tracciabilità dei dispositivi medici; dall’altro, valutare la sostenibilità economica delle procedure endovascolari complesse valutandole rispetto alle tariffe di rimborso DRG attualmente in vigore nella Regione Liguria.
Attraverso la collaborazione tra la U.O.C. Farmacia e la U.O. Clinica di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, è stata condotta un’analisi retrospettiva su 225 pazienti sottoposti a trattamento endovascolare nel quinquennio 2020–2024, considerando costi, tipologia di dispositivi e distribuzione per distretto anatomico. I risultati evidenziano uno scostamento significativo tra i costi reali (fino oltre al 200% per le procedure FEVAR e BEVAR) e le tariffe DRG vigenti, rimaste invariate dal 2012.
L’attività di governance del Farmacista, attraverso gare autonome, contratti in esclusiva e collaborazione multidisciplinare, ha consentito di migliorare tracciabilità, appropriatezza e sostenibilità, pur in un contesto tariffario non aggiornato. Sulla base dei dati reali di consumo, è stata elaborata una proposta di revisione del sistema DRG articolata per livelli di complessità, ispirata al modello rigente in Emilia-Romagna, dando valore clinico e tecnologico delle procedure endovascolari avanzate.
Questo lavoro dimostra come un approccio integrato clinico-gestionale, in cui il Farmacista Ospedaliero riveste un ruolo centrale, possa coniugare innovazione, sicurezza ed equilibrio economico, contribuendo alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e alla valorizzazione dei centri di riferimento ad alta specializzazione. This study analyzes the role of the Hospital Pharmacist at the San Martino Polyclinic Hospital in Genoa in the management of medical devices used by the Unit of Vascular and Endovascular Surgery, a regional hub center for complex aortic surgery, with particular reference to vascular endografts.
The objective of the study is twofold: on one hand, to rationalize the processes of procurement and traceability of medical devices; on the other, to assess the economic sustainability of complex endovascular procedures by comparing them with the current DRG reimbursement rates in the Liguria Region.
Through collaboration between the Hospital Pharmacy Unit and the Vascular and Endovascular Surgery Unit, a retrospective analysis was conducted on 225 patients who underwent endovascular treatment during the 2020–2024 five-year period, taking into account costs, device types, and anatomical distribution. The results show a significant gap between actual costs (up to over 200% for FEVAR and BEVAR procedures) and the current DRG rates, which have remained unchanged since 2012.
The Pharmacist’s governance activities—through independent tenders, exclusive contracts, and multidisciplinary collaboration—have made it possible to improve traceability, appropriateness, and sustainability, despite an outdated reimbursement framework. Based on real consumption data, a proposal was developed to revise the DRG system according to levels of complexity, inspired by the model currently adopted in Emilia-Romagna, thereby enhancing the clinical and technological value of advanced endovascular procedures.
This work demonstrates how an integrated clinical-management approach, in which the Hospital Pharmacist plays a central role, can combine innovation, safety, and economic balance, contributing to the sustainability of the National Health Service and to the recognition of highly specialized referral centers.

