Percezione e Prospettiva Temporale negli Adulti con ADHD: un Confronto con Soggetti Neurotipici.
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Autore
Cortesi, Davide <1996>
Data
2025-11-12Disponibile dal
2025-11-20Abstract
Background: Secondo il modello a triplice pathway di Sonuga-Barke, accanto ai deficit esecutivi e alla ricerca di gratificazione immediata, nell’ADHD riveste un ruolo centrale l’alterazione della percezione del tempo. Sebbene numerosi studi abbiano confermato tali difficoltà in età evolutiva, le ricerche sull’adulto restano limitate e metodologicamente disomogenee. Anche sulla prospettiva temporale gli studi sono pochi, ma suggeriscono la presenza di possibili distorsioni che incidono sulla capacità di pianificazione e sulla vulnerabilità a specifiche comorbidità. Obiettivi: Il presente studio ha esplorato la percezione e la prospettiva temporale negli adulti con ADHD, confrontandole con quelle di soggetti neurotipici, indagando la presenza e l’entità di eventuali alterazioni e le loro correlazioni con variabili demografiche e cliniche. Materiali e metodi: Sessantaquattro partecipanti (32 con ADHD e 32 controlli) sono stati sottoposti a test computerizzati di discriminazione, riproduzione e stima temporale e alla somministrazione dello Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI). Sono state valutate la gravità del disturbo, l’impulsività, i tratti di personalità e la presenza di sintomi affettivi tramite scale standardizzate. Risultati: Gli adulti con ADHD hanno mostrato un deficit significativo nella riproduzione temporale, con errori maggiori per intervalli lunghi, mentre non sono emerse differenze nella discriminazione e nella stima. Nella prospettiva temporale, il gruppo ADHD ha riportato punteggi più elevati in Passato Negativo, Presente Edonistico e Presente Fatalistico, e più bassi in Futuro e Passato Positivo. Conclusioni: I risultati suggeriscono un’alterazione temporale multilivello, che coinvolge tanto la percezione quanto la prospettiva del tempo. Queste distorsioni, oltre a costituire un elemento chiave nella comprensione del disturbo, potrebbero avere implicazioni rilevanti sul piano diagnostico e aprire nuove prospettive terapeutiche. Background: According to Sonuga-Barke’s Triple Pathway Model, the core features of ADHD stem from three independent mechanisms: deficits in cognitive inhibition, delay aversion, and altered time perception. Although several studies have documented time perception deficits in children, evidence in adults remains limited and methodologically heterogeneous. Research on time perspective is even more scarce, although preliminary data suggest distortions that may affect planning ability and vulnerability to specific comorbidities. Objectives: This study explored time perception and time perspective in adults with ADHD, comparing them with neurotypical controls, aiming to identify the presence of potential alterations and their associations with demographic and clinical variables. Materials and Methods: Sixty-four participants (32 with ADHD and 32 controls) completed computerized tasks assessing time discrimination, reproduction, and estimation, as well as the Zimbardo Time Perspective Inventory (ZTPI). ADHD severity, impulsivity, personality traits, and affective symptoms were assessed using standardized psychometric instruments. Results: Adults with ADHD showed significant deficit in time reproduction, particularly for longer intervals, while no differences emerged in time discrimination or estimation. In the assessment of time perspective, the ADHD group scored higher on Past Negative, Present Hedonistic, and Present Fatalistic dimensions, and lower on Future and Past Positive. Conclusions: These findings support the hypothesis of a temporal dysfunction in ADHD, involving both time perception and time perspective. Such alterations may represent a core component of the disorder, with potential diagnostic relevance and implications for new therapeutic approaches aimed at enhancing temporal perspective and subjective time management.

