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Aspetti Critici della Terapia Intratimpanica nell’Ipoacusia Improvvisa

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tesi35640861.pdf (2.063Mb)
Author
Buono, Francesco <1995>
Date
2025-11-06
Data available
2025-11-13
Abstract
La terapia dell’ipoacusia improvvisa resta quindi controversa, poiché nessun regime terapeutico ha dimostrato un’efficacia certa. La valutazione dei risultati è ulteriormente complicata dall’alto tasso di recupero spontaneo (32–62%)²⁻³, dalla bassa incidenza della patologia e dalla mancanza di studi randomizzati e di metodi standardizzati di valutazione del recupero uditivo⁴. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno indagato l’efficacia della somministrazione intratimpanica di corticosteroidi, soprattutto come terapia di salvataggio nei casi refrattari al trattamento sistemico⁵. Il presente lavoro è uno studio retrospettivo monocentrico su pazienti trattati con corticosteroidi per via intratimpanica come primo trattamento o come terapia di salvataggio, al fine di valutare la possibilità di migliorare la pratica clinica e ottimizzare il protocollo terapeutico. I punti di analisi principali riguardano il confronto del PTA gain tra pazienti già trattati con corticosteroidi sistemici, l’eventuale cut-off predittivo per valutare se ripetere un ulteriore ciclo di terapia intratimpanica, le differenze tra Desametasone 4 mg e Betametasone 4 mg, e l’efficacia del trattamento a un mese dall’insorgenza della sintomatologia. La tendenza attuale della letteratura e delle linee guida più recenti è quella di fenotipizzare le ipoacusie improvvise in sottogruppi eziologici distinti, per migliorare la confrontabilità dei risultati terapeutici. Zanetti et al.6, ad esempio, hanno indagato l’ISSNHL in pazienti giovani, proponendo un approccio eziologico differenziato. Uno sforzo importante va fatto nell’integrare le linee guida, in particolare la concezione di “Acute Hearing Loss” proposto dalle linee guida Giapponesi7 vanno in questa direzione proponendo ad esempio la definizione di ALHL che sembrerebbe essere un’entità clinica con delle caratteristiche diverse dall’ ISSNHS.
 
The treatment of sudden hearing loss therefore remains controversial, as no therapeutic regimen has been proven to be effective. The evaluation of results is further complicated by the high rate of spontaneous recovery (32–62%)²,³, the low incidence of the condition, and the lack of randomized studies and standardized methods for evaluating auditory recovery⁴. In recent years, numerous studies have investigated the efficacy of intratympanic corticosteroid administration, especially as a rescue therapy in cases refractory to systemic treatment⁵. This study is a retrospective, single-center study of patients treated with intratympanic corticosteroids as first-line treatment or as rescue therapy, with the aim of evaluating the possibility of improving clinical practice and optimizing the treatment protocol. The main points of analysis concern the comparison of PTA gain between patients already treated with systemic corticosteroids, the possible predictive cut-off to assess whether to repeat a further cycle of intratympanic therapy, the differences between Dexamethasone 4 mg and Betamethasone 4 mg, and the efficacy of treatment one month after the onset of symptoms.
 
Type
info:eu-repo/semantics/doctoralThesis
Collections
  • Scuola di Specializzazione [364]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13696
Metadata
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