Il calcio in età evolutiva (5-8 anni): analisi e strategie di allenamento
Mostra/ Apri
Autore
Moscati, Matteo <2003>
Data
2025-10-17Disponibile dal
2025-10-23Abstract
La presente tesi affronta il tema dell’allenamento calcistico nei bambini di età compresa tra i
cinque e gli otto anni, con l’obiettivo di analizzare strategie metodologiche e pedagogiche
capaci di sostenere lo sviluppo globale della persona prima ancora che del giovane atleta. A
partire da un inquadramento storico e regolamentare del calcio, viene approfondito il
modello del gioco 5v5, inteso non come riduzione del calcio adulto, ma come proposta
educativa autonoma, capace di valorizzare la dimensione ludica, la partecipazione attiva e
l’inclusione. L’analisi prende in considerazione i principali fattori che influenzano la crescita
del bambino: capacità motorie e coordinative, sviluppo cognitivo e tattico, dimensioni
psicologiche e sociali. Viene sottolineata l’importanza di un approccio motivante, in cui il
gioco rappresenti il principale strumento di apprendimento, favorendo la creatività, la
collaborazione e la gestione delle emozioni. Centrale è il ruolo dell’allenatore, visto come
progettista, educatore e facilitatore di esperienze, capace di instaurare un dialogo costruttivo
con i bambini e le famiglie, creando contesti sicuri e stimolanti. La mia esperienza di tirocinio
presso una società calcistica giovanile mi ha permesso di osservare sul campo le dinamiche
analizzate, confermando la necessità di superare modelli troppo competitivi e rigidi.
L’elaborato propone quindi una serie di linee guida che conciliano teoria e pratica, mirando a
delineare un approccio formativo globale: un calcio che, nella fascia 5-8 anni, non abbia
come fine la prestazione, ma la crescita armonica del bambino in termini motori, cognitivi,
affettivi e sociali. This thesis addresses the topic of football training for children aged five to eight, with the aim
of analyzing methodological and pedagogical strategies that support the child’s overall
development before athletic performance itself. Starting from a historical and regulatory
framework of football, the study focuses on the 5v5 model, understood not as a mere
reduction of adult football but as an autonomous educational proposal that emphasizes play,
active participation, and inclusion. The analysis considers the main factors influencing
children’s growth: motor and coordinative abilities, cognitive and tactical development, as
well as psychological and social dimensions. Particular emphasis is placed on a playful and
motivating approach, in which play is the primary learning tool, fostering creativity,
collaboration, and emotional regulation. Central to this vision is the role of the coach,
conceived as a designer, an educator and facilitator of experiences, capable of establishing
a constructive dialogue with both children and families while creating safe and stimulating
environments. My internship experience within a youth football club made it possible for me
to directly observe the dynamics under study, confirming the need to move beyond overly
competitive and rigid models. The thesis therefore proposes a set of guidelines that
reconcile theory and practice, aiming to outline a global educational approach: football, at
ages 5–8, should not primarily pursue performance, but rather promote the child’s
harmonious growth in motor, cognitive, emotional, and social terms.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [3737]

