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Terapia sostitutiva della funzione renale in pazienti critici: studio osservazionale

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tesi35173838.pdf (1.966Mb)
Author
Zappalà, Francesca <1998>
Date
2025-10-17
Data available
2025-10-23
Abstract
Obiettivo: Scopo dello studio è descrivere e analizzare la popolazione di pazienti sottoposti a terapia sostitutiva renale continua (CRRT) nel corso del 2024, valutando le caratteristiche demografiche e cliniche al momento dell’avvio del trattamento e confrontando gli esiti nei pazienti trattati con filtri speciali rispetto a membrane standard. Metodi: È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo di coorte su pazienti adulti (≥18 anni) sottoposti a CRRT per insufficienza renale acuta o altre indicazioni cliniche. Sono stati raccolti dati demografici, comorbilità, parametri di funzione renale all’inizio della CRRT, modalità dialitiche, tipo di membrana impiegata ed esiti clinici principali (mortalità, durata della degenza, recupero della funzione renale). L’analisi statistica è stata eseguita con RStudio (versione 2025.05.1+513); è stato considerato significativo un valore di p<0,05. Risultati: La coorte comprende 133 pazienti (età mediana 69 anni; 66,9% uomini). Le comorbilità più frequenti erano ipertensione (54%), malattia renale cronica (37%) e diabete mellito (35%). L’indicazione prevalente all’avvio della CRRT è risultata l’AKI settica (37,6%). La modalità più utilizzata è stata la CVVHDF (56,8%), con anticoagulazione regionale a citrato nell’84% dei casi. Filtri speciali (Oxiris, EmiC2, Cytosorb) sono stati impiegati nel 43,6% dei pazienti, generalmente più giovani e con creatininemia iniziale inferiore, spesso in contesto di sepsi o rabdomiolisi. La mortalità complessiva è stata del 48,1%, senza differenze significative tra membrane standard e speciali. La sepsi e un maggiore grado di disfunzione d’organo si associavano a un rischio di morte più elevato. Conclusioni: Il danno renale acuto in corso di sepsi rappresenta la principale indicazione alla CRRT nei pazienti critici, con prognosi severa. L’impiego di filtri speciali, pur destinato a casi più complessi e precoci, non ha influenzato significativamente la sopravvivenza. Studi prospettici sara
 
Objective: The aim of this study was to describe and analyze the population of patients undergoing continuous renal replacement therapy (CRRT) during 2024, focusing on demographic and clinical characteristics at treatment initiation and comparing outcomes between patients treated with special filters and those treated with standard membranes. Methods: A retrospective observational cohort study was conducted on adult patients (≥18 years) who received CRRT for acute kidney injury (AKI) or other clinical indications. Data were collected on demographics, comorbidities, renal function parameters at CRRT initiation, dialysis modality, type of membrane used, and main clinical outcomes (mortality, length of ICU stay, renal recovery). Statistical analyses were performed using RStudio (version 2025.05.1+513), with p<0.05 considered statistically significant. Results: The cohort included 133 patients (median age 69 years; 66.9% male). The most frequent comorbidities were hypertension (54%), chronic kidney disease (37%), and diabetes mellitus (35%). The most common indication for CRRT was sepsis-related AKI (37.6%). The predominant modality was CVVHDF (56.8%), and regional citrate anticoagulation was used in 84% of cases. Special filters (Oxiris, EmiC2, Cytosorb) were used in 43.6% of patients, often in the context of sepsis or rhabdomyolysis, who were generally younger and had lower baseline serum creatinine,. Overall mortality was 48.1%, with no significant difference between standard and special membranes. Sepsis and greater organ dysfunction were independently associated with higher mortality risk. Conclusions: Sepsis-related AKI represents the leading indication for CRRT among critically ill patients, with a high associated mortality. The use of special filters, although more frequent in complex and early-treated cases, did not significantly impact survival. Prospective studies with refined patient phenotyping are needed to evaluate the effect of different therapeutic stra
 
Type
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collections
  • Laurea Magistrale [6573]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13382
Metadata
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