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"Asimmetrie di Potere nelle Relazioni Diplomatiche: Analisi dell'incontro tra Trump, Vance e Zelensky del Febbraio 2025"

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tesi34836836.pdf (758.7Kb)
Autore
Cassano, Elisa <2003>
Data
2025-10-14
Disponibile dal
2025-10-16
Abstract
La guerra in Ucraina non è soltanto un conflitto territoriale, ma anche uno scontro di narrazioni, in cui il linguaggio politico e diplomatico assume un ruolo decisivo. Questa tesi analizza il conflitto da una duplice prospettiva: da un lato, ricostruendone le origini, l’evoluzione e le implicazioni internazionali, con particolare attenzione al coinvolgimento degli Stati Uniti e dell’Unione Europea; dall’altro, esaminando le strategie comunicative dei principali leader. L’attenzione si concentra su Volodymyr Zelensky e Donald Trump, i cui modelli di leadership contrastanti riflettono due approcci divergenti: la retorica della resistenza di Zelensky, fondata sulla mobilitazione collettiva e sui valori universali, e il pragmatismo transazionale di Trump, basato su logiche negoziali ed interessi nazionali. Avvalendosi degli strumenti teorici dell’analisi del discorso politico, lo studio indaga strategie persuasive come metafore, ironia, valutazioni e la retorica della gratitudine. Il caso di studio del vertice di Washington del febbraio 2025 con protagonisti Trump, il vicepresidente J.D. Vance e Zelensky mostra come le asimmetrie di potere vengano riprodotte e rafforzate attraverso il linguaggio, trasformando un incontro diplomatico in uno spettacolo retorico per i media globali. Integrando prospettive geopolitiche e linguistiche, la ricerca evidenzia come la comprensione del discorso politico sia essenziale per interpretare i conflitti internazionali e le prospettive di pace.
 
The war in Ukraine is not only a territorial conflict but also a clash of narratives, where political and diplomatic language plays a decisive role. This thesis examines the conflict from a dual perspective: on one hand, reconstructing its origins, evolution, and international implications, with particular attention to the involvement of the United States and the European Union; on the other, analyzing the communicative strategies of key leaders. The focus lies on Volodymyr Zelensky and Donald Trump, whose contrasting leadership models reflect two divergent approaches: Zelensky’s rhetoric of resistance, rooted in collective mobilization and universal values, and Trump’s deal-driven pragmatism, based on transactional logic and national interest. Drawing on theoretical tools of political discourse analysis, the study explores persuasive strategies such as metaphors, irony, evaluation, and the rhetoric of gratitude. The case study of the February 2025 summit in Washington, featuring Trump, Vice President J.D. Vance, and Zelensky illustrates how power asymmetries are reproduced and reinforced through language, turning a diplomatic encounter into a rhetorical spectacle for global media. By integrating geopolitical and linguistic perspectives, the research highlights how understanding political discourse is essential to interpreting international conflicts and the prospects for peace.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesis
Collezioni
  • Laurea Triennale [3737]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13189
Metadati
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