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Riconfigurare la Verità come Vita: il percorso filosofico di François Jullien

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tesi34634836.pdf (1.061Mb)
Autore
Ferini, Andrea <1999>
Data
2025-10-13
Disponibile dal
2025-10-16
Abstract
Le domande sull’Essere, sul Senso dell’esistenza e sul fondamento della realtà hanno attraversato la storia della filosofia occidentale, trovando per secoli risposta nell’idea di Dio come Principio e Senso ultimo. Con la “morte di Dio” rimane lo spaesamento di fronte all’Abisso: Heidegger tenta di fuoriuscire dalla metafisica, ma restando ancorato all’ontologia. François Jullien propone invece un approccio radicalmente diverso: egli mette a confronto il pensiero occidentale, segnato dai concetti di Logos, Eidos e Theos, con il pensiero cinese, in particolare taoista e confuciano, che non si fonda sull’ontologia né ricerca una verità assoluta, ma privilegia il vivere e il dinamismo relazionale. Il dialogo tra queste due lingue-pensiero, come le chiama Jullien, conduce ad una riconfigurazione della verità non più legata all’essere, ma che si fa esperienza del vivere, dove la dimensione dell’agápe e del riconoscimento apre ad una metafisica ormai inseparabile dall’etica.
 
The questions concerning Being, the Meaning of existence, and the foundation of reality have traversed the history of Western philosophy, which for centuries found answers in the idea of God as the ultimate Principle and Meaning. With the “death of God,” a sense of disorientation remains before the Abyss: Heidegger attempts to move beyond metaphysics, but he remains anchored to ontology. François Jullien, by contrast, proposes a radically different approach: he compares Western thought—shaped by the concepts of Logos, Eidos, and Theos—with Chinese thought, particularly in its Taoist and Confucian forms, which is not grounded in ontology nor seeks an absolute truth, but rather privileges living and relational dynamism. The dialogue between these two “language-thoughts,” as Jullien calls them, leads to a reconfiguration of truth, no longer tied to being, but realized as an experience of living, where the dimension of agápe and recognition gives rise to a metaphysics inseparable from ethics.
 
Tipo
info:eu-repo/semantics/masterThesis
Collezioni
  • Laurea Magistrale [6259]
URI
https://unire.unige.it/handle/123456789/13166
Metadati
Mostra tutti i dati dell'item

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