I modelli educativi nell'animazione giapponese. Da Hayao Miyazaki a Tsugumi Oba.

Abstract

Questa tesi esplora il potenziale educativo dell’animazione giapponese, rivolgendo particolare attenzione a come alcune opere significative veicolino modelli pedagogici, valori morali e riflessioni profonde sull’identità, il potere, l’ambiente, la giustizia e le relazioni tra umani. Mirando a superare i pregiudizi che riducono l’animazione a mero intrattenimento per l’infanzia, il lavoro propone una lettura che intreccia filosofia, pedagogia e critica cinematografica dimostrando che gli anime possano fungere da strumenti per la crescita personale e collettiva. L’analisi si concentra su figure emblematiche e su dinamiche narrative capaci di stimolare il pensiero critico e di valorizzare l’animazione come uno dei possibili linguaggi dell’umanità.

This thesis explores the educational potential of Japanese animation, paying particular attention to how certain significant works convey pedagogical models, moral values, and profound reflections on identity, power, the environment, justice, and human relationships. Aiming to overcome the prejudices that reduce animation to mere children's entertainment, the work offers an interpretation that intertwines philosophy, pedagogy, and film criticism, demonstrating that anime can serve as tools for both personal and collective growth. The analysis focuses on emblematic figures and narrative dynamics capable of stimulating critical thinking and recognizing animation as one of the possible languages of humanity.