Il Ruolo dell'Ideologia nella Guerriglia e il suo sviluppo
Autore
Guarda, Alessandro <2001>
Data
2025-02-24Disponibile dal
2025-03-06Abstract
L’elaborato affronta la tematica dell’ideologia a servizio della guerriglia.
Questo ci permette di dare una connotazione politica alla guerriglia che come ben si sa è meramente tattica.
Spesso queste due realtà vengono confuse grazie al massiccio impiego della guerriglia per effettuare delle guerre di rivoluzione di stampo comunista.
In questa tesi andrò ad analizzare i vari teorici della guerra rivoluzionaria, partendo da Sun Tzu e Mao Tse-Tung esaminando i loro testi e le loro gesta storiche.
Con questi autori si potrà notare come loro pongono la politica come parte integrante della guerriglia. In particolare, Mao vedeva necessario per il successo un piano politico ben definito e cercare di ottenere il maggior numero di consensi affinché la rivoluzione abbia successo.
Una volta analizzato Mao potremmo vedere come il suo modello estremamente pragmatico si sia diffuso, in particolar modo in Asia, come ad esempio in Vietnam.
Però le sue gesta sono state di influenza anche nell’Occidente con delle differenze. Parliamo delle azioni e dell’idea rivoluzionaria di Ernesto “Che” Guevara: un’idea rapida.
Infatti per Guevara l’ideologia è il catalizzatore della rivoluzione; dunque, non occorreva attendere che i tempi siano maturi per un’azione armata e consolidare la propria base politica (come affermava Mao). Per Guevara i sentimenti di frustrazione della popolazione vengono esaltati nel momento stesso in cui avviene l’insurrezione armata. Facendo sì che la popolazione sostenga i rivoluzionari senza bisogno che vi sia una solida base politica.
L’ideologia del Che oltre al successo cubano fallisce nelle altre insurrezioni in Sud America e Africa.
Infine in questa tesi analizzo come si è evoluta la guerriglia ai giorni nostri, con l’impiego delle guerre ibride e la sostituzione dell’ideologia politica “classica” con l’elemento religioso dopo l’attacco alle Torri Gemelle e le operazioni in Afghanistan. The paper addresses the theme of ideology in the service of guerrilla warfare.
This allows us to give a political connotation to guerrilla warfare, which, as is well known, is purely tactical.
These two realities are often confused due to the massive use of guerrilla warfare in revolutionary wars of a communist’s parties.
In this thesis, I will analyse various theorists of revolutionary warfare, starting with Sun Tzu and Mao Tse-Tung, examining their texts and historical deeds.
With these authors, it will be evident how they consider politics an integral part of guerrilla warfare. Mao saw a well-defined political plan and the pursuit of widespread support as necessary for the revolution’s success.
Once we had analysed Mao, we can observe how his highly pragmatic model spread, particularly in Asia, such as in Vietnam. However, his influence also extended to the West with differences. Here, we refer to the actions and revolutionary ideas of Ernesto "Che" Guevara a more immediate concept.
Guevara sees ideology as trigger of revolution; therefore, it is not necessary to wait for the right conditions for armed action or to consolidate a political base (as Mao claimed). According to Guevara population's feelings get amplified at the very moment an armed uprising takes place, leading them to support the revolutionaries without needing a solid political foundation.
Che’s ideology, aside from its success in Cuba, failed in other uprisings across Latin America and Africa.
Finally, in this thesis, I analyse how guerrilla warfare has evolved in modern times, with the use of hybrid warfare and the replacement of “classical” political ideology with the religious element after 9/11 and Afghanistan warfare.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2697]