Le sanzioni amministrative “sostanzialmente penali” nella prospettiva del diritto costituzionale

Abstract

La tesi esplora l’evoluzione della nozione di matière pénale convenzionale, che a partire dalla storica sentenza Engel c. Olanda del 1976, ingloba le sanzioni amministrative considerate “sostanzialmente penali” a mente dei criteri elaborati dalla Corte di Strasburgo. Nella prospettiva di un sistema ‘euroconvenzionale’ di tutela effettiva dei diritti, esamina inoltre la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea in punto di sanzioni amministrative punitive. Il lavoro prosegue poi con un’analisi delle conseguenze applicative della nozione convenzionale di pena nella giurisprudenza italiana. Nel capitolo quarto si svolge una riflessione sulle garanzie convenzionali e costituzionali riconosciute alle sanzioni amministrative punitive-afflittive da parte della Corte costituzionale italiana. L’elaborato infine rivolge lo sguardo alle pronunce della Corte interamericana dei diritti umani sul diritto amministrativo sanzionatorio. L’esercizio di comparazione risulta di ispirazione nell’immaginazione di una griglia di criteri utili ai fini della modulazione delle garanzie del diritto penale a sanzioni che, se pur non qualificate come penali dal legislatore, sono espressione dello ius puniendi statale.

The thesis explores the evolution of the notion of matière pénale, which, starting from the landmark Engel v. Netherlands judgment in 1976, includes administrative sanctions considered “substantially criminal” based on the criteria developed by the European Court of Human Rights. In the framework of an “Euroconventional” system ensuring the effective protection of rights, the thesis also examines the jurisprudence of the Court of Justice of the European Union concerning punitive administrative sanctions. The analysis continues with a focus on the applicative consequences of the conventional concept of punishment within Italian jurisprudence. It further reflects on the conventional and constitutional guarantees recognized by the Italian Constitutional Court for punitive-afflictive administrative sanctions. Lastly, the study examines the rulings of the Inter-American Court of Human Rights on punitive administrative law. This comparative analysis is instrumental in concluding the research by proposing a framework of criteria for modulating criminal law guarantees to sanctions that, while not classified as criminal by the legislator, are expressions of the state ius puniendi.