Le interdittive antimafia: evoluzione normativa, iter procedurale e criticità applicative

Abstract

L’interdittiva antimafia rappresenta una misura giuridica fondamentale per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico italiano. Preliminarmente si descrive il fenomeno della c.d. mafia imprenditrice, evidenziando come le organizzazioni criminali abbiano gradualmente cambiato i propri metodi e abbandonato l’uso sistematico della violenza per adottare strategie silenziose per insinuarsi nel mercato legale. Tale trasformazione ha condotto all’adozione di misure preventive che riescano ad impedire la contaminazione mafiosa tramite l’uso di strumenti di tutela anticipata, come le interdittive antimafia. In seguito l’analisi si focalizzerà sul procedimento di emissione dei provvedimenti interdittivi, illustrando il ruolo centrale del Prefetto e i criteri posti alla base della procedura, tra cui il principio del “più probabile che non”. Inoltre, un particolare sguardo sarà rivolto alle principali novità introdotte con il d.l. 152/2021, come l’introduzione del contraddittorio nel procedimento di adozione e l’inserimento dell’istituto della prevenzione collaborativa. Infine lo studio approfondirà alcune delle criticità applicative delle interdittive antimafia, soffermandosi sulla loro natura particolarmente afflittiva, sull’eccessiva discrezionalità data al Prefetto e sul fenomeno delle interdittive a cascata. L’elaborato intende fornire una visione completa e al tempo stesso critica dell’interdittiva antimafia, uno strumento essenziale che richiede un’applicazione equilibrata per garantire un’efficace prevenzione evitando però di intaccare le garanzie costituzionali.

The antimafia interdiction represents a fundamental legal measure to counteract the infiltration of organized crime into the Italian economic system. Initially, the phenomenon of the so-called entrepreneurial mafia is described, highlighting how criminal organizations have gradually changed their methods, abandoning the systematic use of violence in favor of silent strategies to penetrate the legal market. This transformation has led to the adoption of preventive measures aimed at preventing mafia contamination through anticipatory protection tools, such as antimafia interdictions. Subsequently, the analysis focuses on the procedure for issuing interdiction measures, illustrating the central role of the Prefect and the criteria underlying the process, including the principle of “more likely than not.” Particular attention is also given to the main innovations introduced by Legislative Decree 152/2021, such as the introduction of adversarial proceedings and the inclusion of the collaborative prevention mechanism. Finally, the study delves into some of the critical issues surrounding the application of antimafia interdictions, focusing on their particularly afflictive nature, the excessive discretion granted to the Prefect, and the phenomenon of cascading interdictions. This work aims to provide a comprehensive yet critical perspective on antimafia interdictions, an essential tool that requires balanced implementation to ensure effective prevention while safeguarding constitutional guarantees.