Gestione infermieristica della morte inattesa in ambito emergenziale

Abstract

La tesi analizza la gestione infermieristica della morte inattesa in contesti emergenziali, sfida complessa che richiede elevate competenze tecniche, relazionali ed etiche. Il lavoro esplora il ruolo degli infermieri nell’assistenza ai pazienti in fine vita, evidenziando le difficoltà operative e psicologiche. Un quadro teorico introduce i principi etici e deontologici, la normativa italiana e le linee guida per tutelare diritti e dignità del paziente, incluso il consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento. Lo studio principale esamina 530 casi di decessi inattesi in Liguria nel 2023, con particolare attenzione agli arresti cardiaci gestiti dalle centrali operative regionali (Genova, Savona, Imperia, La Spezia e Lavagna). L’analisi delle variabili, come età, sesso, fascia oraria dell’evento, tempi di intervento e risultati, ha permesso di identificare fattori critici che influenzano i tassi di sopravvivenza e le aree di miglioramento nei protocolli di emergenza. Inoltre, un approfondimento sul caso della centrale operativa di Genova evidenzia le dinamiche decisionali in un episodio reale, suggerendo possibili miglioramenti organizzativi. Viene trattata anche l’importanza della documentazione accurata e del monitoraggio continuo, necessari sia per la qualità dell’assistenza sia per le responsabilità medico-legali. La formazione continua emerge come elemento cruciale: i risultati di un questionario somministrato agli operatori del 118 confermano la necessità di programmi di aggiornamento specifici per affrontare le sfide psicologiche e operative in emergenza. Le raccomandazioni finali propongono un modello di assistenza che integri esigenze psicologiche, cliniche ed etiche, migliorando la qualità dell’assistenza infermieristica in emergenza e promuovendo un ambiente di lavoro più sostenibile per gli operatori.

The thesis analyzes the nursing management of unexpected death in emergency contexts, a complex challenge that requires advanced technical, relational, and ethical skills. The work explores the role of nurses in end-of-life care, highlighting the operational and psychological difficulties they face. A theoretical framework introduces ethical and deontological principles, Italian regulations, and guidelines to safeguard the patient’s rights and dignity, including informed consent and advance treatment directives.

The main study examines 530 cases of unexpected deaths in Liguria in 2023, with a particular focus on cardiac arrests managed by regional control centers (Genoa, Savona, Imperia, La Spezia, and Lavagna). The analysis of variables such as age, gender, event time, response times, and outcomes allowed for the identification of critical factors influencing survival rates and areas for improvement in emergency protocols. Additionally, an in-depth case study of the Genoa control center highlights the decision-making dynamics in a real-life episode, suggesting potential organizational improvements.

The importance of accurate documentation and continuous monitoring is also addressed, as these are essential for both the quality of care and medico-legal accountability. Continuing education emerges as a crucial element: the results of a questionnaire administered to 118 operators confirm the need for specific training programs to adequately manage psychological and operational challenges in emergency settings. The final recommendations propose a care model that integrates psychological, clinical, and ethical needs, improving the quality of nursing care in emergencies and promoting a more sustainable working environment for healthcare providers.