Utilità dell’Esame Estemporaneo della Placenta al Microtomo Congelatore come strumento diagnostico nella Sepsi Neonatale a Esordio Precoce
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Autore
Spiandorello, Gaia <1993>
Data
2024-11-12Disponibile dal
2024-11-21Abstract
La Sepsi Neonatale a Esordio Precoce (EOS) è un'infezione sistemica con esordio entro le prime 72 ore di vita. Nonostante la riduzione dell'incidenza grazie ai miglioramenti nella prevenzione, rimane un'importante causa di morbilità e mortalità. La diagnosi precoce è difficile poiché i sintomi sono aspecifici e mancano test diagnostici affidabili. L'emocoltura, il gold standard, richiede 48-72 ore ed è soggetta a falsi negativi. Ciò spesso porta all'uso inutile di antibiotici, contribuendo alla resistenza antibiotica e a disturbi del microbiota neonatale. Pertanto, è necessario uno strumento diagnostico rapido per identificare i neonati che necessitano realmente di antibiotici.
La risposta fetale all'infezione è caratterizzata dalla funisite, infiltrato infiammatorio nel cordone ombelicale. L'esame al congelatore della placenta (PFSE) consente una valutazione rapida dell'infiammazione nelle membrane amniotiche e nel cordone ombelicale, con una buona concordanza con l'esame istologico definitivo. Il PFSE potrebbe rappresentare uno strumento diagnostico utile nella gestione della EOS sospetta, soprattutto nei neonati asintomatici o paucisintomatici con fattori di rischio infettivi.
Obiettivi
Valutare l'efficacia del PFSE nella diagnosi della EOS, insieme alla valutazione clinica, esami del sangue e indagini di imaging.
Metodi
Studio retrospettivo sui dati di 60 neonati nati presso l'Ospedale Policlinico San Martino di Genova tra il 2022 e il 2024, che hanno eseguito PFSE secondo le linee guida della U.O. Neonatologia.
Conclusioni
A causa della limitata numerosità del campione e dell'assenza di un gruppo di controllo, non è stato possibile confermare statisticamente l'importanza del PFSE nella diagnosi della EOS. Tuttavia, il PFSE fornito un valido supporto diagnostico, aiutando a guidare le decisioni terapeutiche quando integrato con i dati clinici e di laboratorio. Questi risultati pongono le basi per studi futuri con campioni più ampi e gruppi di controllo. Early-Onset Neonatal Sepsis (EOS) is a systemic infection occurring within the first 72 hours of life. Despite a decrease in incidence due to improvements in neonatal care, EOS remains a major cause of neonatal morbidity and mortality. Early diagnosis is challenging because symptoms are often non-specific, and reliable diagnostic tests are lacking. Blood cultures, the gold standard, require 48-72 hours and are prone to false negatives. This often leads to unnecessary antibiotic use, contributing to resistance and disruptions in the neonatal microbiota. Therefore, a rapid diagnostic tool is needed to identify newborns who truly need antibiotics.
The fetal response to infection is characterized by funisitis, an inflammatory infiltrate in the umbilical cord. Placental frozen section examination (PFSE) allows rapid evaluation of inflammation in the amniotic membranes and umbilical cord and has good concordance with the Placental Final Pathology Report (PFPR). PFSE could be a valuable diagnostic tool for managing suspected EOS, especially in asymptomatic or paucisymptomatic newborns with infectious risk factors.
Objectives
To assess the effectiveness of PFSE in diagnosing EOS, alongside clinical evaluation, blood tests, and imaging, with the goal of reducing unnecessary antibiotics and invasive procedures in newborns.
Methods
This retrospective study reviewed records of 60 newborns born at IRCCS Ospedale Policlinico San Martino in Genoa between 2022 and 2024 who underwent PFSE according to Neonatology Unit guidelines.
Results and Conclusions
Due to limited sample size and lack of a control group, we could not statistically confirm PFSE's significance in EOS diagnosis. However, PFSE provided valuable diagnostic support, helping guide therapeutic decisions when combined with clinical and laboratory data. These findings lay the groundwork for future studies with larger sample sizes and control groups to further assess PFSE's role in managing EOS.