Screening oculistico presso lo studio del pediatra di libera scelta: progetto pilota.
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Autore
Cordara, Vittorio <1994>
Data
2024-11-12Disponibile dal
2024-11-21Abstract
Nella riorganizzazione territoriale della pediatria di libera scelta il concetto di Point of Care Testing (POCT) sta acquistando sempre più importanza. Lo screening oculistico ne è un esempio. Nel nostro progetto i bambini di una Pediatria di gruppo sono stati sottoposti allo screening dei fattori di rischio per l’ambliopia attraverso la fotorefrattometria, fra l' anno di vita e i tre anni e mezzo di età. Abbiamo valutato l’impatto a livello socio-sanitario e l’efficacia dello screening oculistico eseguito presso lo studio del pediatra di libera scelta, nella diagnosi precoce dei problemi visivi già a partire dai primi anni di vita. Lo scopo principale è stato quello di mettere in luce l’importanza di un programma di screening oftalmologico territoriale su larga scala. L’identificazione dei difetti refrattivi è avvenuta attraverso l’uso di un photoscreener (PlusoptiX portatile S12R). Sono stati inviati presso lo specialista oculista tutti coloro i quali hanno presentato, in relazione all’età, valori a rischio di ambliopia, secondo i criteri dell’American Association for Pediatric Ophtalmology and Strabismus (AAPOS) 2021. Parallelamente, per tutti coloro che sono risultati negativi allo screening è stata effettuata una comparazione con l’esito delle visite oculistiche effettuate nel corso dei primi anni di vita. I dati raccolti sono stati quindi sottoposti ad analisi statistica. Le misurazioni ottenute con il photoscreener sono state confrontate con le diagnosi definitive effettuate dai colleghi oftalmologi, calcolando sensibilità, specificità, valore predittivo negativo e positivo dei test di screening e prevalenza dei difetti riscontrati nel campione preso in oggetto. I risultati ottenuti hanno evidenziato una forte correlazione fra lo screening oculistico territoriale e quanto emerso in sede di visita oculistica. Pertanto la fotorefrattometria condotta a livello territoriale è da inserire tra le prestazioni routinarie della pediatria territoriale. Point of Care Testing (POCT) is gaining more relevance within the pediatrics territorial restructuring. Vision screening is an example of this. In our project, the children from a pediatric physicians group were screened for risk factors for amblyopia through photorefractometry, starting from the first year of life up to the age of three and a half years of life. We evaluate the impact and effectiveness of vision screening performed at the pediatrician's office in the early diagnosis of visual problems, starting from the first years of life. The main aim was to highlight the importance of a large-scale territorial ophthalmological screening program. A photoscreener (PlusoptiX portable S12R) was adopted for the early detection of refractive defects. All those who presented, in relation to age, values at risk of amblyopia, according to the criteria of the American Association for Pediatric Ophthalmology and Strabismus (AAPOS) 2021, were sent to the ophthalmologist specialist. At the same time for those who tested negative for screening a comparison was made with the outcome of the vision examinations carried out during the first years of life. The data collected were then subjected to statistical analysis. The photoscreener data were compared with the definitive diagnoses made by ophthalmologists, calculating sensitivity, specificity, negative and positive predictive values of the screening tests and prevalence of defects found in our sample. The results obtained showed a strong correlation between the vision screening conducted at the local level and the eye specialists examination. Therefore photorefractometry conducted at the local level shall be included among the routine medical services of territorial pediatrics.