Gestione infermieristica del paziente psichiatrico autore di reato: un'indagine conoscitiva nella REMS Villa Caterina di Genova Prà'
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Autore
Asti, Eleonora <1999>
Data
2024-10-30Disponibile dal
2024-11-07Abstract
La difficoltà di inserimento del paziente psichiatrico autore di reato in una determinata categoria sanitaria, è un tema ampiamente dibattuto negli ultimi anni, con profonde radici nel contesto giuridico e sociale. La ricerca esposta in questa tesi, è frutto di un sentito interesse verso la divulgazione per la promozione della salute mentale e di un’attenzione particolare alle nuove sfide che l’infermiere deve affrontare con l’introduzione delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza. Uno dei principali rischi delle REMS, è la possibilità che al loro interno si crei un micro sistema carcerario, una situazione che potrebbe generare confusione e portare ad una gestione inadeguata. Non sarà facile definire un modello apposito per la gestione di questa tipologia di pazienti, ma è auspicabile che qualunque soluzione si adotti, sia orientata più verso la cura e la risocializzazione che verso la punizione e l’isolamento. L’obiettivo dello studio è quello di esplorare le esperienze cliniche degli infermieri dipendenti nella REMS Villa Caterina di Genova Prà, attraverso un’indagine conoscitiva data dall’analisi della loro preparazione professionale precedente e le loro proposte di miglioramento attuali in merito, rivolgendo il focus anche al ricordo più significativo riguardo ad un vissuto specifico con un determinato paziente psichiatrico autore di reato e/o la relativa famiglia. Per rispondere al quesito di ricerca, agli infermieri è stato somministrato un questionario anonimo con domande a risposte aperta, in modo da lasciare spazio ad un'opinione più articolata senza vincoli di alcun tipo. Al termine dell’analisi dei risultati, è emersa la necessità di rafforzare la formazione con tecniche diversificate di apprendimento e pratica clinica, al fine di garantire un’assistenza infermieristica olistica che tenga presente non solo la pericolosità sociale, ma anche il diritto alla salute di questi pazienti, grazie al costante sviluppo scientifico. The difficulty in categorizing the psychiatric patient who has committed a crime within a specific healthcare classification has been a widely debated issue in recent years, with deep roots in the legal and social context. The research presented in this thesis stems from a keen interest in promoting mental health awareness and addressing the new challenges that nurses face with the introduction of the Residential Facilities for the Execution of Security Measures (REMS). One of the main risks of REMS is the possibility of creating a micro-prison system within them, a situation that could lead to confusion and inadequate management. It will not be easy to define a specific model for managing this type of patient, but it is hoped that any solution adopted will be more oriented towards care and resocialization than towards punishment and isolation. The aim of this study is to explore the clinical experiences of nurses working at REMS Villa Caterina in Genoa Prà, through a survey based on an analysis of their previous professional training and their current improvement proposals. The focus is also on their most significant memory regarding a specific experience with a psychiatric patient who has committed a crime and/or the patient's family. To answer the research question, the nurses were given an anonymous open-ended questionnaire to allow for a more in-depth opinion without any constraints. At the end of the result analysis, the need emerged to strengthen training with diversified learning techniques and clinical practice, in order to guarantee holistic nursing care that considers not only the social danger posed by these patients but also their right to health, supported by constant scientific development.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2232]