Dosaggio e validazione della Troponina hs-cTnI POC presso Ospedale Policlinico San Martino: studio osservazionale prospettico. Tempi di attesa e riconoscimento precoce di SCA in Pronto Soccorso.
Autore
Atzeni, Elisa <2000>
Data
2024-10-30Disponibile dal
2024-11-07Abstract
Il dolore toracico è uno dei sintomi più frequenti che spinge i pazienti a rivolgersi al pronto soccorso, poiché può indicare condizioni che vanno da problemi benigni a gravi emergenze come l'infarto o l'embolia polmonare. Una diagnosi tempestiva è fondamentale per migliorare la prognosi e prevenire complicanze. Gli infermieri svolgono un ruolo essenziale nel riconoscere precocemente i sintomi e nel supportare i pazienti, sia clinicamente che emotivamente. Lo studio è stato condotto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova ha confrontato l'efficacia del dispositivo Point-of-Care per la misurazione della Troponina I ad alta sensibilità (hs-cTnPOC) rispetto al metodo di laboratorio centralizzato (TnLAB) in 213 pazienti con dolore toracico non traumatico. I risultati preliminari hanno evidenziato una concordanza diagnostica del 96,86% tra i due metodi, con solo il 3% di discrepanze. Il dispositivo hs-cTnPOC ha ridotto significativamente i tempi di refertazione, fornendo risultati in 8 minuti contro i 75 minuti medi del laboratorio, con picchi fino a 206 minuti. Questa rapidità è cruciale nelle emergenze cardiache, dove il tempo è determinante. L'uso del dispositivo ha inoltre ridotto lo stress psicologico dei pazienti e migliorato l'efficienza del pronto soccorso, ottimizzando il carico di lavoro del personale. Il feedback del personale sanitario, raccolto tramite un questionario, ha confermato l'utilità del dispositivo, soprattutto per la velocità e la facilità d'uso, sebbene alcuni abbiano sollevato dubbi sulla sua totale sostituibilità rispetto ai metodi tradizionali, citando criticità tecniche come l'emolisi dei campioni. In conclusione, il dispositivo hs-cTnPOC rappresenta una valida alternativa, velocizzando la diagnosi nelle emergenze cardiache e contribuendo a migliorare l'efficienza del pronto soccorso. Lo studio, ancora in corso, fornirà ulteriori dati per ottimizzarne l'utilizzo. Chest pain is one of the most frequent symptoms that leads patients to seek emergency care, as it can indicate conditions ranging from benign issues to serious emergencies such as myocardial infarction or pulmonary embolism. Timely diagnosis is crucial to improving prognosis and preventing complications. Nurses play a vital role in the early recognition of symptoms and in providing both clinical and emotional support to patients.
A study conducted at the Emergency Department of San Martino Hospital in Genoa compared the effectiveness of a Point-of-Care device for high-sensitivity Troponin I measurement (hs-cTnPOC) with the centralized laboratory method (TnLAB) in 213 patients with non-traumatic chest pain. Preliminary results showed a diagnostic concordance of 96.86% between the two methods, with only 3% discrepancies. The hs-cTnPOC device significantly reduced reporting times, providing results in 8 minutes compared to an average of 75 minutes in the laboratory, with peaks up to 206 minutes. This speed is crucial in cardiac emergencies, where time is a critical factor.
The use of the device also reduced patients' psychological stress and improved the efficiency of the emergency department, optimizing the staff's workload. Feedback from healthcare personnel, gathered through a questionnaire, confirmed the device’s usefulness, particularly for its speed and ease of use, although some raised concerns about its complete replaceability compared to traditional laboratory methods, citing technical issues such as sample hemolysis.
In conclusion, the hs-cTnPOC device is a valid alternative, accelerating diagnosis in cardiac emergencies and contributing to improved efficiency in the emergency department. The ongoing study will provide further data to optimize its use.
Tipo
info:eu-repo/semantics/bachelorThesisCollezioni
- Laurea Triennale [2232]