Il modello in legno, costruito probabilmente nelle officine Modelli Navali dell’ingegner Wissiak di Sestri Levante, operanti negli anni precedenti la I Guerra Mondiale, per conto dell’Arsenale di La Spezia, doveva servire a scopi didattici. Si presenta in buone condizioni di conservazione e permette di osservare agevolmente le forme dello scafo e le sistemazioni in coperta. Si notano così i portelli di accesso a chiusura ermetica, la torretta di manovra di piccole dimensioni, i timoni di direzione di profondità e infine le bocche dei due lanciasiluri a prora. La colorazione grigia dell’opera morta era tipica delle navi in quell’epoca di guerra. Per l’aspetto esterno e la forma dello scafo il modello sembra riprodurre uno dei sommergibili della classe “Foca” in servizio a quell’epoca nella Regia Marina Italiana.